Libri antichi e sesso
I più antichi manuali sessuali furono scritti in Cina circa 2500 anni prima di Cristo. Huang Ti (2697-2598 a.C.), il mitico Imperatore Giallo, è considerato il fautore delle credenze e pratiche sessuali tradizionali.
Il più fomoso manuale sessuale dell’antica Roma è Ars Amatoria di Ovidio che è stato definito ‘immorale perchè rappresenta l’arte dell’amore come adulterio piuttosto che come arte del marito’ ma fu molto ammirato dagli umanisti.
Il più celebre manuale sessuale indiano è il Kamasutra di Vatsyayana, scritto da un religioso circa 1500 anni fa. E’ un volume che riassume molte opere precedenti, fu stampato la prima volta in inglese nel 1883 ee è interamente dedicato ai raporti tra uomo e donna.
Il primo manuale che abbia associato il volto femminile agli attibuti sessuali è Yu Fang Mi Chen (I codici segrete della camera di giada) scritto a fine ottocento. Tra le varie analisi, per rendere l’idea lel valore scientifico del testo, citiamo “Una donna dalla bocca piccola e dita corte ha una porta femminile poco profonda ed è facile a soddisfarsi”.
Il titolo più lungo se l’è inventato Shurig ed è MULIEBRIA historico-medica,hoc est partium genitalium luliebrium, consideratio physico-medico-forensis,qua pudendi muliebris partes tam externae, quam internae,scilicet uterus cum ipsi annexis ovariis et tubis falloppianis, nec non varia de clitoride et tribadismo de hymen et nynphotomania seu feminarum circumsisione et castratione selectis et curiosis observationibus traduntur (Martino Schurigio,MDCCXXIX)