Nobel per la letteratura 2014: Patrick Modiano
Il premio Nobel 2014 per la Letteratura è stato assegnato al francese Patrick Modiano, 69 anni, figlio di un ebreo francese di origini italiane e di un’attrice belga
Scelto tra 210 scrittori, 36 dei quali candidati per la prima volta, il vincitore, deciso dai 18 giurati dell’Accademia Reale Svedese, è stato annunciato alle 13 precise del 9 ottobre a Stoccolma.
Modiano ha debuttato nella narrativa nel 1968 con La place de l’Etoile pubblicato da Gallimard. È considerato uno dei più importanti narratori francesi contemporanei. Con Rue des boutiques obscures, nel 1978, ha vinto il Prix Goncourt. Autore di numerosi romanzi e racconti, tra cui (tradotti in italiano), Dora Bruder (Guanda, premio Bottari Lattes Grinzane Cavour sezione La Quercia nel 2012), Sconosciute, Bijou, Un pedigree (Einaudi) e Nel caffè della gioventù perduta (Einaudi). Nel 2012, sempre Einaudi ha pubblicato L’orizzonte.
In un’intervista pubblicata in appendice a Riduzione di pena (Lantana), Modiano ha detto che tra i suoi autori di riferimento ci sono Proust e Céline. A proposito di Un pedigree ha detto: «Scrivo queste pagine come si redige un verbale o un curriculum vitae, a titolo documentario e certo per farla finita con una vita che non è la mia. Non si tratta che di una semplice pellicola di fatti e di gesti». Il romanzo è uno dei più toccanti, perché racconta le vicende della famiglia ebrea dell’autore. Dora Bruder è la storia di un’adolescente di origini ebraiche che resterà vittima delle atrocità della storia.