Parole si, parole no

Questa settimana sembra che vadano di moda le parole.
Cominciamo con la precisazione dell’Accademia della Crusca che, invitando i giornalisti ad utilizzare il più possibile termini italiani per non perdere le particolarità della nostra lingua, ha confermato che TAGGARE è un termine italiano (con la stessa logica di FILMARE)
Anche tre articoli, alcuni su testate prestigiose altri su siti ‘sfiziosi’, ci indicano le parole che piacciono e quelle da evitare.
Cominciamo con quelle che ‘ci invidiano gli anglofoni’ pubblicata