Category Archives: Vetrina dei libri

Le cose che non dici

le cose che non dici

Reika King vive a Tokyo, ma di giapponese non ha nulla se non il nome proprio.

La sua esistenza è un insieme di cose non dette e paure con cui si scontra quotidianamente nella sua stessa casa. Gli unici amori della sua vita sono la musica e Hiroshi, l’amico di infanzia che non la lascia sola un attimo. Solo con lui Reika è davvero se stessa riuscendo a superare le difficoltà quotidiane a cominciare da un aspetto fisico tutt’altro che giapponese che la fa sentire……

CasaLuet

CasaLuet copertina

I racconti di CasaLuet sono stati scritti in una casetta deliziosa, con il tetto che pare fatto da due carte che si baciano alle estremità. Formano un angolo aguzzo, che sembra piovuto dal cielo.

Scrive proprio così Susanna Trippa, la scrittrice bergamasca che con questa raccolta di racconti, nel 2008 appare per la prima volta in libreria. Edito da Lampi di Stampa, il libro ci svela il percorso che la scrittrice ha deciso di tracciare, rispetto alle motivazioni che l’hanno portata a svelarci il suo mondo.

Il viaggio di una stella

copertina IL VIAGGIO DI UNA STELLA

“Ero ancora io, a New York? Americana di mezz’età, antropologa, archeoastronoma, strana scienziata un poco pazza con venature di misticismo, il pomeriggio di Natale, seduta nel seggiolino avvolgente del mio amato planetario come nella placenta della mia vita? O la giovane ch’ero stata, mentre arrivava oltre il novantanovesimo gradino di Machu Picchu? O la terra stessa nel suo vorticare? O un Inca del passato? O ancora, molto prima, uno sciamano forse… un paqo, dinanzi a quello che voleva dire per lui la precessione? Lasciai che accadesse!”

Insegniamo ai bambini a fare da soli

bambini soli

Il secondo libriccino di Elisabetta Rossini e Elena Urso, se possibile, è ancora più bello del primo. Chiamarlo libriccino è un diminutivo che si riferisce solo al formato, ai bellissimi disegni (sempre di Elisabetta Rossini), alla grafica, ma non ai contenuti.

Di una profondità, di una densità davvero grandi. Il linguaggio è semplice, ma il contenuto è ricco, prezioso. Buon senso a 140 caratteri, dicono le autrici, ma è molto di più. Intanto il buon senso è un modo di essere, di sentire, di esprimersi, di agire purtroppo

Hai scritto un libro? pubblicizzalo (gratis) sulla nostra vetrina

penna doca

Vuoi far conoscere il tuo libro? Non hai alle spalle una struttura che ti aiuta a farlo conoscere? Saremo lieti di divulgarlo gratuitamente alla nostra community di lettori.

Mandaci all’indirizzo traffico@ioeditore.it l’immagine della copertina, la presentazione che ritieni più oppportuna e le 5 parole chiave. La pubblicheremo tra le news in home page, nella vetrina dei libri e sulla nostra pagina FB .

Giuseppe Terragni: il monumento ai caduti di Erba Incino

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Non solo catalogo della omonima mostra ma un’approfondita analisi delle scelte del Terragni nell’approcciare un monumento ‘moderno’. Giuseppe Terragni nel Monumento ai Caduti di Erba Incino costruirà questo nuovo Luogo della Memoria utilizzando una figura matrice dell’antico linguaggio architettonico: la basilica biabsidata. Orientamento est-ovest e scomposizione della figura in parti. Sul palinsesto della basilica biabsidata verranno innestate e declinate altre figure architettoniche dotate di una propria vita, quasi del tutto autonoma. E’ una modalità compositiva comune sia all’architettura romanica dell’asse

La piccola Parigi

copertina piccola 8 rev

Leggende di Cabiate La piccola Parigi ISBN 978-88-907003-9-2 GWMAX editore 60 pagine formato 148×210 “Una città, un racconto misterioso e una bambina di cui nessuno ha mai saputo il nome. Ecco cosa si cela dietro Cabiate e il suo essere chiamata dai suoi abitanti “La piccola Parigi”, per un motivo che però nessuno sembra ricordare. Forse solo il nonno di Chiara ha, nascosta nel suo passato, la chiave per svelare la natura di questo incantesimo che ora, forse, sta per

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