Como: Aspettando Parolario 2015
Sono due i desideri di Parolario per il 2015: tornare a Villa Olmo e avere più sostegno dalla città. Due speranze, ma sostanziali, soprattutto ricordando le proteste di chi ha dovuto sgomitare per entrare, e magari non ce l’ha fatta, agli incontri più affollati.
Il presidente della manifestazione, Glauco Peverelli, conferma che il trasferimento ha da villa Olmo ha comportato un calo in termini di presenze. Il festival ha subito un calo scendendo a 12-15mila dalle 15-20mila dello scorso anno. Una diminuzione non significativa perché Parolario è durato un giorno in meno e perché Villa Gallia è più piccola di Villa Olmo e più lontana dal Grumello e da Villa Sucota».
Pensando al 2015 Peverelli dice “per noi la sede più idonea resta Villa Olmo o piazza Cavour che però costa troppo»
Un aiuto potrebbe darlo la prenotazione a pagamento per evitare la ressa come fanno al festival di Mantova. «Non escludiamo di introdurre il pagamento della prenotazione, anche se dopo 14 anni di eventi gratis un po’ ci dispiacerebbe. Prima – chiarisce – era la Regione a vincolarci, il loro contributo era subordinato al fatto che gli incontri fossero gratis, ora non c’è più questo vincolo. Che lo faccia Mantova, che ha risorse 20 volte superiori alle nostre mi fa pensare».