La cinquina finalista al Campiello

Nella cinquina che si giocherà a settembre il Campiello 2015 troviamo:

«La Mappa» di Vittorio Giacopini, edito da Il Saggiatore: la storia di Serge Victor, l’ingegnere-cartografo al seguito di Napoleone durante la campagna d’Italia.

«Il tempo migliore della nostra vita» di Antonio Scurati (Bompiani): accanto alla storia e alla lotta antifascista di Leone e Natalia Ginzburg scorrono le vite dei nonni dell’autore

«L’ultimo arrivato» di Marco Balzano (Sellerio): Ninetto, piccolo immigrante che negli anni ’50 si sposta dal Meridione a Milano per cercare lavoro;

«Cade la terra» di Carmen Pellegrino (Giunti) il racconto di una storia collettiva, di tante voci, specie femminili

«Senti le rane» di Paolo Colagrande (Nottetempo)

 

Il premio opera prima del Campiello è andato a «La vita prodigiosa di Isidoro Sifflotin» di Enrico Ianniello (Feltrinelli).

La cinquina finalista al Campiello

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