L’autore è il commissario
Le recensioni di GdA
Era di maggio, Antonio Manzini, Sellerio Editore Palermo pagine 381 14 euro
E’ lui il commissario Rocco Schiavone. Antonio Manzini l’ho visto alla presentazione del libro e non ho dubbi. La parlata romanesca, una bella faccia simpatica, sardonico, non se la tira, un tipo da Clark. Come quelle che calza Rocco. Vive a Roma ma gli piacciono le montagne della Valle d’Aosta. Anche il commissario Schiavone va su e giù da la Vallée alla capitale. Un tipo curioso il nostro poliziotto: si fa le canne in ufficio, vive da solo, un passato da ragazzo scapestrato (e anche un po’ di più), disincantato, vedovo, sciupafemmine senza volerlo (forse). Ma molto bravo a risolvere omicidi, truffe, rapine. Sta alla lontana dal potere costituito, che odia, si fa i fatti suoi, si fida molto del suo intuito (e ha ragione). Ma non mi è piaciuto il finale. D’accordo che prelude alla prossima avventura (la quinta), ma è troppo tronco. Non lascia l’acquolina in bocca, ma un po’ di amaro.
L’autore è il commissario