Le recensioni di GdA

Sette brevi lezioni di fisica, Carlo Rovelli , Adelphi 88 pagine 10 euro

Ovvero, la fisica spiegata a chi non ne capisce niente. E non è neanche detto che incominci a capirla. Come il sottoscritto. Non per colpa dell’autore che si sforza in ogni modo per esprimere concetti difficilissimi con espressioni e parole semplici. Il fatto è che la fisica moderna è complicatissima. Ma affascinante. E il merito dell’autore è di rendercela tale. Il centro del discorso di Rovelli è che la fisica è un mistero tutto da scoprire anche se molto già si sa, soprattutto a partire dalla teoria della relatività generale di Einstein e dalla meccanica quantistica. Ma poi ci sono l’architettura del cosmo, le particelle elementari, la gravità quantistica, la natura del tempo e della mente. Cosa siano veramente poi è dura da comprendere. Ma non spaventatevi: fate uno sforzo e applicatevi. La lettura di questi libricino vi aprirà la mente. A dimostrarlo basta questa frase “Ancora una volta il mondo sembra essere relazione, prima che oggetti”. Ed è proprio questo il grande merito della fisica moderna: gira e rigira, tutte le scoperte, le ipotesi, le dimostrazioni arrivano a questo grande principio universale. Che mischia mistero, conoscenza, rifiuto del dato scontato, fame di nuove scoperte, sperimentazione continua. Materialità e rapporti tra cose. Un consiglio: leggetelo almeno due volte.

 

 

 

 

 

 

 

 

Il mondo è tutto una relazione