Un salvataggio misteroso
IL SALVATAGGIO,Joseph Conrad. Nutrimenti, Roma. 424 pagine 22 euro
Gli anniversari in cifra tonda hanno una loro utilità, perché, mal che vada, le celebrazioni possono servire da pretesto per scoprire o conoscere meglio qualcuno che vale la pena di frequentare e magari si è trascurato. Nel 2014 sono novant’anni che Józef Teodor Nałęcz Konrad Korzeniowski se n’è andato: aveva 67 anni, era polacco, scriveva in inglese ed era conosciuto come Joseph Conrad. Per la generazione dei nonni, è stata una lettura di formazione, confortata da numerose traduzioni e trasposizioni cinematografiche (come Lord Jim, I duellanti, Un reietto delle isole, o Apocalypse Now, ispirato a Cuore di tenebra), e fascinosa anche grazie alle ombre nell’anima dello scrittore, inquieto nell’oceano della vita. Oggi si legge quasi soltanto in traduzioni d’epoca, nobili ma polverose. Le vele del brigantino Lightening, nel romanzo Il salvataggio (l’ultimo di Conrad, nel 1920) hanno invece preso il vento, sui mari della Malesia, in una nuova traduzione, di Fabrizio Pasanisi, introdotta dalla prefazione di Ernesto Ferrero. Una versione di cui lo stesso Conrad sarebbe grato al traduttore, per aver reso la sua lingua, aggrovigliata e complessa (come le coste dell’arcipelago malese o la mente umana) accessibile al lettore moderno. “Salvataggio” è la parola chiave del racconto: ma l’eroico capitano Tom Lingard, che, con il suo brigantino, soccorre uno yacht arenato sulle secche, forse ne userebbe altre. Per scoprire quali, bisogna arrivare all’ultima riga, quando Lingard dice al suo nostromo: “Governi verso nord”, mentre lo yacht ha messo la prua a sud, con un carico di ricordi indimenticabili.
un salvataggio misterioso