A pranzo con Francesco
Lo scaffale di Nonno Santi
A cena con Babette. Lorenzo Bianciardi e Giovanni Pellicci, Morellini Milano. 158 pagine 14.90 euro
Il titolo è omaggio dichiarato al film preferito da papa Francesco, quel Pranzo di Babette, che, dal 1987, è il padre di tutti i film “da gustare”, quelli che abbinano atmosfere golose alle emozioni del racconto. La quarta di copertina garantisce per la fantasia critica degli autori e per il loro creativo pensiero laterale. In apertura di pagina, le illustrazioni di Sara Rambaldi mettono l’acquolina in bocca a chi ama il disegno. E il sottotitolo spiega tutto: i migliori film gourmand da proiettare a tavola. L’invito alla visione di ogni film è accompagnato da menu ispirati alle ricette, agli ingredienti, alle portate che compaiono nelle pellicole. Fresco di stampa, l’ho tirato giù dagli scaffali d’una libreria (intesa come negozio), e, considerata la scelta molto selezionata (poco più di 30 film), mi son detto: “Se non c’è Cous Cous lo lascio dov’è” (lo considero uno dei più bei film di questo secolo: è del 2007). C’è, a pag. 77 (proprio al centro, e chissà se è l’ombelico del libro per caso). Allora son diventato tignoso: “Ci dev’essere anche Totò, se no lo lascio dov’è”. Bene, il libro è ora in testa al mio comodino di libri (inteso come pila di libri che fa da comodino accanto al letto). Con la sua degustazione di opere squisite soddisfa la mente, gli occhi e la gola (ma, attenzione: come ricettario propone esperienze di alta cucina. Astenersi dilettanti, meglio regalarlo come strenna a partner e amici affidabili ai fornelli).
a pranzo con Francesco
